Quando acquisti un oggetto, nella scatola si trova sempre il libretto delle istruzioni.
Alla TV quando senti le pubblicità dei medicinali o delle vitamine senti leggere alla velocità di 3X “prima dell’uso dei farmaci i pazienti devono obbligatoriamente leggere il foglio illustrativo presente nelle confezioni e consultare il medico o il farmacista” o una cosa simile.
E con i prodotti finanziari?
E’ la stessa cosa.
C’è un documento, che si chiama prospetto informativo che deve essere obbligatoriamente redatto e messo a disposizione da chi “produce” uno strumento finanziario e lo mette a disposizione della clientela.
Lo scopo è quello di fornire le informazioni necessarie alla clientela per poter prendere conoscenza di ciò che si sta sottoscrivendo.
È ovvio che se non si hanno un minimo di basi sarà comunque difficile comprendere ciò che si leggerà, ma in ogni caso questo documento fornisce molte informazioni utili.
Questo documento contiene quindi le informazioni necessarie per comprendere le caratteristiche degli strumenti finanziari offerti, sulla situazione finanziaria, patrimoniale ed economica del soggetto che li ha emessi.
Il prospetto informativo è obbligatorio ogni volta che viene offerto al pubblico o ammesso alle negoziazioni su mercati regolamentati uno strumento finanziario.
Quando viene offerto uno strumento finanziario, l’emittente, l’offerente, i collocatori dei prodotti finanziari devono attenersi a principi di correttezza, trasparenza e parità di trattamento dei destinatari dell’offerta al pubblico e si devono astenere dal diffondere notizie non coerenti con il prospetto o idonee ad influenzare l’andamento delle adesioni.
Il prospetto informativo viene approvato da Consob che verifica la completezza e tutte le caratteristiche enunciate sopra, quindi può anche vietare l’offerta nel caso in cui abbia fondato sospetto che non vengano rispettate le regole.
Nel dettaglio tramite la nota di sintesi troverai le informazioni riguardanti le caratteristiche dell’emittente, del prodotto e le informazioni relative alla rischiosità, scritta in linguaggio non tecnico e secondo un formato comune per poter più facilmente confrontare un prodotto con un altro.
Se vuoi, potrai fare anche ulteriori approfondimenti tramite documentazioni predisposte ad hoc se disponibili.
Tutti questi documenti sono gratuiti e devono esserti forniti su richiesta, oppure sono consultabili in piena autonomia sui siti internet.
Mi soffermo qui sull’ultima parte dal momento in cui mi trovo spesso ad analizzare strumenti, anche complessi, su richiesta di clienti anche di altri istituti; noto che molte volte la ricerca di questi documenti sui siti interne dell’emittente risulta come cercare un ago in un pagliaio (e a pensar male si fa peccato ma….).
O ancora se ti viene offerta, o vuoi di tua iniziativa, sottoscrivere ad esempio una obbligazione e nel prospetto informativi leggi di costi esorbitanti, bilanci in perdita, ecc potrebbe non essere un occasione così ghiotta.
Quindi, ricordando sempre la regola che dice “non investire in ciò che non capisci”, chiedi o cerca il prospetto informativo, se leggendolo non lo capisci passa oltre.