E’ appena passato il Natale e come oggi anno in televisione è andato in onda il film cult “Una poltrona per due”.
Quest’anno, dopo averlo visto penso almeno 10/11 volte, me lo sono riguardato ed è sempre un gran bel film, in apparenza leggero, ma ogni volta si possono cogliere dettagli molto interessanti.
Alla base di questo film ci sono esperimenti sulla psicologia comportamentale e strumenti finanziari.
Per la parte finanziaria in questo film si citano spesso i contratti futures, che in questo caso, sono sul succo d’arancia.
Molte volte nei film vengono citate pratiche usuali del mondo della finanza e vorrei darti il mondo di comprenderli meglio così da goderti ancora di più la prossima visione.
I futures sono contratti derivati che vengono negoziati su mercati regolamentati.
Un acquirente e un venditore si impegnano a scambiarsi una determinata quantità di una certa attività finanziaria o un bene ad un prezzo fisso e ad una data prefissata.
L’attività finanziaria o il bene oggetto dei contratti futures si chiama sottostante o in inglese underlying asset.
La controparte che si impegna ad acquistare a scadenza il sottostante (quindi che acquista il future) si dice che assume una posizione long.
La controparte invece che si impegna a vendere l’attività sottostante (cioè che vende il future) si dice che assume una posizione short.
Le attività sottostanti possono essere su:
- Indici
- Obbligazioni
- Tassi di interesse
- Valute
- Azioni
- Merci (commodity)
Esiste un organismo di mercato automatico che mira a ridurre i rischi di insolvenza nei contratti stipulati e si chiama Clearing House; questo organismo obbliga quotidianamente i contraenti a liquidare le posizioni o a versare i margini a garanzia dei contratti.
Questi strumenti sono nati inizialmente per agevolare la vita di chi trattava grandi quantità di merci deperibili e dovevano consegnare queste merci ad una data prestabilita.
Ma nel tempo questi tipi di contratti sono stati utilizzati, e vengono tutt’ora utilizzati per vari scopi.
I contratti futures possono essere usati principalmente in due tipi di strategie:
- Copertura
- Speculazione
Come ti accennavo all’inizio, chi compra un future si impegna ad acquistare ad una determinata scadenza una determinata quantità di sottostante ad una scadenza e ad una data prestabilita.
Nel mercato tra privati viene di fatto impedito di portare alla scadenza il contratto altrimenti l’acquirente si troverebbe di fatto a dover ricevere la merce oggetto del future.
Immagina di aver acquistato un future sul petrolio (ne avevo parlato il 29 aprile 2020 in questo articolo https://www.mirkotessari.it/cosa-sta-succedendo-sul-petrolio/ ), alla scadenza del contratto ti troveresti la petroliera pronta a scaricarti i barili che hai acquistato.
Direi che sarebbe veramente fastidioso.
Tornando agli utilizzi dei futures, ti mostro alcuni esempi in funzione del loro scopo.
Copertura
Chi commercia in grano e vende ad un acquirente il raccolto ad una data futura piuttosto distante, tramite l’acquisto di contratti future, può riuscire a coprirsi da eventi imprevisti che possono rovinare il raccolto, oppure mettersi al riparo dalle oscillazioni dei prezzi.
Questo tipo di operazione si configura come una operazione di copertura (o hedging in inglese) rispetto alla propria attività principale di business.
La stessa cosa può funzionare quando si ha un portafoglio finanziario particolarmente esposto all’azionario americano, ad esempio, e se si pensa che possa scendere nel breve, si vende un future sulla borsa americana per “sterilizzare” o coprire l’esposizione.
Speculazione
Si acquista un contratto future su una attività della quale si pensa possa cresce di prezzo nel tempo.
Mi impegno quindi ad acquistare un future, ad esempio, sul petrolio dove fisso l’acquisto a febbraio 2021 a 48.65 dollari come vedi qui sotto dalle quotazioni.
Vuol dire che stai scommettendo che il prezzo a quella scadenza sarà più alto.
In questo modo, se tu l’hai acquistato a 48.65, se il prezzo sarà più alto, tu potrai rivenderlo ad un prezzo maggiorato.
Immaginando ancora che il prezzo a febbraio 2021 fosse 50 dollari, tu avendolo acquistato a 48.65 dollari, avrai guadagnato 1.35 dollari a contratto.
Per terminare torno al film che ti citavo all’inizio.
Nel film, due broker, i fratelli Duke, corrompono un commissario per farsi consegnare in anteprima un rapporto sull’andamento dei raccolti sulle arance.
Il rapporto diceva che il raccolto stava andando a gonfie vele.
A questo punto, i due protagonisti Eddie Murphy e Dan Aykroyd che erano stati manipolati per esperimenti sociali dai fratelli Duke, decidono di vendicarsi cambiando il rapporto del commissario.
Consegnano quindi ai due broker il rapporto con l’informazione opposta, quindi con indicazione che il raccolto stesse andando male.
I fratelli Duke quindi cosa fanno?
Convinti che il prezzo sarebbe salito per la scarsità della materia prima, acquistano contratti futures convinti che avrebbero fissato oggi un prezzo di acquisto più basso di quello che sarà in futuro una volta che sarebbe uscito il rapporto ufficiale che dichiarerà il cattivo raccolto, e molti altri investitori li seguono a ruota.
I due protagonisti, Eddie Murphy e Dan Aykroyd, che nel film interpretavano Winthorpe e Valentine, a questo punto fanno l’esatto contrario vendendo contratti futures.
Fissano quindi un prezzo di vendita molto più basso del mercato.
Quando arriva poi il giorno in cui viene comunicato l’andamento del raccolto, i dati della produzione sono eccezionali.
I fratelli Duke e gli altri investitori che avevano acquistato future si trovano impegnati ad acquistare le arance ad un prezzo troppo alto rispetto al mercato.
Cominciano quindi ad acquistare i future come venditori dai protagonisti (per coprirsi dai contratti future precedentemente comprati ad un prezzo troppo alto).
A questo punto quindi Winthorpe e Valentine, dopo aver aspettato che il prezzo scendesse ulteriormente accettano di comprare.
Quindi i protagonisti riescono a vendere arance che ancora non hanno ad un prezzo molto alto e a comprare le stesse arance, che venderanno ad un prezzo alto, ad un prezzo molto più basso.
Questa pratica si chiama vendita allo scoperto, o short selling.
In definitiva i Duke perdono tutto mentre i due protagonisti diventano ricchi.
Questa è una vera lezione sulla speculazione.
Attenzione però che si chiama anche Insider Trading in quanto hanno fatto uso di informazioni non pubbliche, cosa che all’epoca del film non era illegale.
Diventerà illegale nel 2010 con una legge che si chiama Eddie Murphy Rule, approvata con il Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protecion Act a firma del Presidente Obama, uno dei più importanti documenti dopo la grande depressione Americana per Wall Street.